Calcababio (dal 1894 Lungavilla) nel passato pagò un alto numero di morti a causa delle ricorrenti epidemie. Scarse sono le tracce lasciate dal passaggio delle ondate di peste. Rimangono invece tristemente famose, e ben documentate, le epidemie di colera del 1836 e del 1855 (dove praticamente ogni famiglia ebbe i suoi lutti), e di “spagnola” del 1918. Epidemie temute che, avvicinandosi al paese, terrorizzarono la popolazione, ma che non fu possibile evitare. Molti di noi lungavillesi devono la loro esistenza alla fortuita circostanza che qualche loro antenato riuscì ad evitare il contagio del terribile morbo.