Queste pagine raccolgono anzitutto riflessioni su momenti significativi della letteratura sportiva – il principe della zolla autorizza anzi impone il riferimento culturale – nei contatti con momenti cruciali della storia italiana, europea, globale del secondo Novecento: a partire dal nostro 1948, con il suo 18 aprile, l’attentato a Palmiro Togliatti, la vittoria di Gino Bartali al Tour de France, l’occasione delle Olimpiadi di Londra. Con uno sguardo ai precedenti, quando le vittorie negli stadi erano chiamate a provare la superiorità di una nazione, di una civiltà, di una razza, anche in un paese multietnico come il nostro.