Quest'opera di Giuseppe Porqueddu si presenta dichiaratamente come un moderno "canzoniere d’amore", che ha come prima ispiratrice la sua "musa domestica", ma include una pluralità di altri destinatari, familiari e amici, viventi oppure scomparsi. A riunirli idealmente in una superiore dimensione affettiva è la meditazione più universale sulla vicenda della vita con il suo incommensurabile valore.